Giuliano Vangi Sculture e Disegni – Mostra ad Antella

La Contemporary Art Association, con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli, organizza la mostra Giuliano Vangi Sculture e Disegni, che si svolgerà sabato 11 giugno 2011, presso la Contemporary Art Association, in via Sandro Pertini 5, ad Antella (Bagno a Ripoli, Firenze).

La Contemporary Art Association, con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli, organizza la mostra Giuliano Vangi Sculture e Disegni, che si svolgerà sabato 11 giugno 2011, presso la Contemporary Art Association, in via Sandro Pertini 5, ad Antella (Bagno a Ripoli, Firenze).


Programma: ore 18 – Benvenuto e Saluto del Presidente dell'Associazione Valerio Carducci; presentazione dell'Associazione e delle sue attività; ore 18.10 – Discorso del Maestro Giuliano Vangi. Interventi di relatori sulle opere di Vangi; ore 18.20 – Visita guidata alla mostra; ore 18.45 – Aperitivo/buffet; ore 19.45 – Ringraziamento e saluti.
 

Il Comune di Bagno a Ripoli sarà rappresentato dal Sindaco Luciano Bartolini e dal Vicesindaco e Assessore allo Sviluppo Locale Alessandro Calvelli.
 

“Con questo evento – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini – si rende omaggio a uno dei più grandi scultori italiani di livello internazionale: si pensi alla personale del 2001 all'Ermitage di San Pietroburgo o al Museo Vangi inaugurato nel 2002 vicino a Tokyo, prima volta che il Giappone intitola una struttura espositiva permanente a un artista occidentale! Quello del toscano Vangi (è nato a Barberino di Mugello nel 1931) è un mondo popolato di figure possenti, contraddistinte da una marcata robustezza strutturale dei volumi, a cui fanno seguito morbide e sinuose superfici perfettamente levigate e raffinatamente studiate. L'uomo contemporaneo è il soggetto privilegiato delle sue opere. Vangi ha realizzato numerosi monumenti collocati in contesti prestigiosi, come la statua di San Giovanni Battista in piazza Santa Maria Soprarno a Firenze, La Lupa in Piazza Postierla a Siena, il Crocifisso ed il nuovo Presbiterio per la Cattedrale di Padova, il nuovo Altare del Duomo di Pisa. In ogni sua mostra si rivive un racconto sempre nuovo, coniugato a un’emozione esistenziale forte, intensa, libera da preconcetti, modelli e moduli, sempre capace di inventare una misura aurea, di volta in volta diversa, ma immediatamente riconoscibile nell’identità di un artista che contribuisce a far grande l’Italia nel mondo”.
 

“In questa esposizione di opere derivanti da una collezione privata – ha aggiunto il Vicesindaco Alessandro Calvelli - si ritrova lo struggente senso di contemporaneità di un artista capace di narrare nel bronzo e nel marmo la verità della nostra epoca. La poetica e l'arte di Vangi sono caratterizzate da un imponente impatto figurativo a cui fa seguito un elevato impulso a rinnovarsi in un’improvvisa rivelazione. L’uomo con le sue sofferenze, i dolori, i dubbi, ma anche con le sue certezze, le speranze e i sentimenti è il tema principale delle sue opere, sempre più affermazioni di quell’esistenza umana che deve ancora crescere e migliorare. Pensando a lui non possiamo che oltrepassare il concetto di confine nazionale: la sua arte è un messaggio universale scritto in una lingua accessibile a tutte le persone, senza distinzioni di classe, razza e cultura".