Bagno a Ripoli celebra la Liberazione, ricordando Teresa Mattei e la battaglia di Fontesanta

Nel 77° anniversario della Liberazione del territorio comunale dal regime nazifascista, avvenuta il 4 Agosto del 1944, due giornate di iniziative per tenere alta la memoria e coinvolgere le nuove generazioni organizzate dall’amministrazione e dall’Associazione dei Partigiani

Un omaggio a Teresa Mattei, ripolese d’adozione, partigiana e giovanissima costituente. E ai Partigiani della Brigata Sinigaglia, che dai boschi di Fontesanta, scenario di innumerevoli e cruente battaglie contro i nazisti, sferrarono l’attacco finale per liberare Bagno a Ripoli e Firenze nell’estate 1944. Saranno dedicate a loro le iniziative per commemorare la Liberazione di Bagno a Ripoli, avvenuta il 4 agosto di 77 anni fa. Una due giorni di appuntamenti con la memoria, organizzati dal Comune e dalla sezione “Pietro Ferruzzi” dell’Anpi, con un appello a partecipare rivolto a tutta la cittadinanza e soprattutto alle nuove generazioni.

Le iniziative, come ormai da tradizione, si svolgeranno il 4 e il 5 agosto, in due luoghi diversi del territorio: il capoluogo e la frazione di Grassina. Il giorno dell’anniversario, mercoledì 4, si aprirà alle 8.30 con la deposizione delle corone commemorative presso i cippi del territorio alla presenza del vicesindaco Paolo Frezzi e del presidente dell’Anpi ripolese Luigi Remaschi. L’appuntamento è alla Porta della Memoria nella frazione capoluogo, al Cippo "Doriano Galli" a Grassina e ai Giardini della Resistenza all’Antella. Alle 21.15 al giardino “Silvano Nano Campeggi” a Bagno a Ripoli, nell’arena estiva del Barroccio, si svolgerà un incontro dedicato a Teresa Mattei, illustre cittadina ripolese di cui ricorre il centenario dalla nascita. Introducono Francesco Conti, presidente del Consiglio Comunale, e Luigi Remaschi di Anpi. Seguiranno l’intervento di Giuseppe Matulli, presidente dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza, e la visione dell’intervista alla “Partigiana Teresa Mattei”.

Il giorno successivo, giovedì 5, le iniziative si sposteranno ai giardini della Casa del Popolo di Grassina, presso lo spazio estivo del Bagno Balena. L’appuntamento è alle 21.15. Saranno presenti l’assessore comunale Francesco Pignotti e il presidente Remaschi, seguiti dal saluto del presidente della CdP, Alberto Ferretti. La serata proseguirà con la rappresentazione teatrale “La Battaglia di Fontesanta” a cura dell’Associazione Culturale “Post Scriptum”.

“Gli appuntamenti della Liberazione – dichiara il sindaco Francesco Casini - sono una nuova tappa del più ampio percorso per tutelare e promuovere la cultura dei diritti presso le nuove generazioni avviato nei mesi scorsi insieme all’Anpi e al Consiglio comunale con la consegna  della Costituzione casa per casa a tutti i neo-diciottenni. Figure come Teresa Mattei e i Partigiani, spesso giovanissimi, si batterono coraggiosamente, anche a costo della vita, per ripristinare la democrazia dopo un ventennio di soprusi, orrori e violenze. La loro è una lezione per tutti noi, un patrimonio che dobbiamo tramandare con un esercizio quotidiano dei valori come il rispetto, l’uguaglianza, il rifiuto delle discriminazioni: 77 anni dopo non possiamo ancora abbassare la guardia contro revisionismi e rigurgiti fascisti”.

“La salvaguardia e la valorizzazione della memoria di quella pagina gloriosa e tragica che si chiama Resistenza – dichiara il presidente dell’Anpi Luigi Remaschi -, che coinvolse tanti nostri concittadini 77 anni fa, ci impone di ritrovare nella storia attuale, nella nostra vita, nelle nostre relazioni sociali e nell’atto fondamentale delle istituzioni pubbliche, quei valori che scrissero con il sacrificio e purtroppo, spesso, con il sangue i Partigiani e gli antifascisti nello scontro epico della Resistenza. Oggi dobbiamo essere vigilanti e protagonisti non di una nuova Resistenza ma di una salvaguardia, nel nome della memoria, di quei valori che animarono i Partigiani. Per questo siamo particolarmente intenzionati a vedere anche in atti che dichiaratamente non si possono definire fascisti quei danni e gli oltraggi ai valori costituzionali che ci sono stati lasciati con quella eredità preziosa ma molto difficile da conservare che si chiama Costituzione della Repubblica Italiana. Evviva la Resistenza, evviva la Costituzione della nostra Repubblica!”.

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Bagno a Ripoli, 27 luglio 2021