Buoni spesa, oltre 500 contributi erogati: l'80% sono persone mai accolte prima dai servizi sociali

Nel complesso dall'inizio dell'emergenza forniti aiuti per acquisto generi alimentari e prima necessità per 130mila euro

Superano quota 500 i buoni spesa erogati dal Comune di Bagno a Ripoli per supportare le famiglie ripolesi in difficoltà a causa dell'emergenza Coronavirus. Nel complesso sono stati forniti aiuti alimentari per un totale di quasi 130mila euro: il  contributo straordinario e una tantum poteva andare da 150 a 450 euro in base all’ampiezza del nucleo familiare ed era finalizzato all'acquisto di beni di prima necessità, medicinali e prodotti per l'igiene.

L'80% circa delle persone che hanno fatto richiesta e hanno ottenuto il contributo non si erano mai rivolte prima ai servizi sociali. A loro sono state destinate oltre 100mila euro in totale. Mentre 92 persone sono state segnalate direttamente dagli operatori del sociale. Una ventina le domande ancora in attesa di approvazione, altrettante quelle che sono state escluse.

“Purtroppo non stupisce il fatto che una grande fascia di persone non conosciute ai servizi sociali abbiano fatto richiesta dei buoni spesa – dichiarano il sindaco Francesco Casini e l'assessora al sociale Eleonora Francois -. La crisi sanitaria ha avuto ricadute pesantissime sotto il profilo economico e sociale. Molte persone hanno perso il lavoro, molte attività hanno dovuto chiudere, molte famiglie hanno dovuto fronteggiare un taglio delle entrate e delle difficoltà mai conosciute prima. Le ripercussioni si faranno sentire a lungo e ci auguriamo che ai Comuni vengano forniti strumenti concreti per continuare a supportare e sostenere i cittadini nella ripartenza”.

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Bagno a Ripoli, 23 maggio 2020