Caldo da bollino rosso, i consigli “anti-afa”

Limitare le attività all'aperto e bere molta acqua.

Prosegue anche per la giornata di oggi il caldo da bollino rosso, con temperature massime che potranno toccare quota 39 gradi. Secondo le previsioni meteo del Consorzio Lamma, le massime potrebbero lievemente diminuire nella giornata di domani, venerdì 3 agosto, e tornare ad aumentare durante il fine settimana con punte di 35-37 gradi in pianura.

L'amministrazione comunale di Bagno a Ripoli consiglia di limitare le attività all'aperto soprattutto per persone anziane, soggetti con fragilità e bambini. E ricorda alcuni piccoli ma utili consigli per affrontare le ondate di calore che sono a disposizione sul sito del Centro Intercomunale di Protezione civile Arno sud-est (http://protezionecivile-arnosudest.055055.it/protezione-civile) e sul sito della Protezione civile nazionale (http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/home.wp).

“In questi giorni di grandissimo caldo, importantissimo proteggere le persone più fragili, i nostri bambini e i soggetti a rischio – raccomanda il sindaco Francesco Casini -, ma anche le persone più giovani devono prestare attenzione e seguire alcune basilari norme di comportamento che possono salvare la vita. Evitare quindi di svolgere attività fisica e all'aperto durante le ore più calde e ricordarsi di idratarsi assumendo molta acqua e liquidi durante l'arco della giornata. In caso di emergenza contattare immediatamente il 118 e seguire gli aggiornamenti sulle condizioni meteorologiche attraverso i canali di comunicazione, da quelli istituzionali alla televisione. È possibile ricevere aggiornamenti anche tramite le App del Comune di Bagno a Ripoli, Cittadino Informato e il nuovo canale Telegram 'Arno Sud-Est f.no'”.

Ondate di calore
Le ondate di calore sono condizioni meteorologiche estreme che si verificano durante la stagione estiva, caratterizzate da temperature elevate, al di sopra dei valori usuali, che possono durare giorni o settimane. L'Organizzazione Mondiale della Meteorologia - WMO, World Meteorological Organization, non ha formulato una definizione standard di ondata di calore e, in diversi Paesi, la definizione si basa sul superamento di valori soglia di temperatura definiti attraverso l'identificazione dei valori più alti osservati nella serie storica dei dati registrati in una specifica area. Un'ondata di calore è definita in relazione alle condizioni climatiche di una specifica area e non è quindi possibile definire una temperatura-soglia di rischio valida a tutte le latitudini.
Oltre ai valori di temperatura e di umidità relativa, le ondate di calore sono definite dalla loro durata. È stato infatti dimostrato che periodi prolungati di condizioni meteorologiche estreme hanno un impatto sulla salute maggiore rispetto a giorni isolati con le stesse condizioni meteorologiche.
Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporea. Normalmente il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni ambientali questo meccanismo non è sufficiente. Se, ad esempio, il tasso di umidità è molto alto, il sudore evapora lentamente e quindi il corpo non si raffredda in maniera efficiente e la temperatura corporea può aumentare fino a valori così elevati da danneggiare organi vitali. La capacità di termoregolazione di una persona è condizionata da fattori come l'età, le condizioni di salute, l'assunzione di farmaci.

Soggetti a rischio
I soggetti a rischio sono: le persone anziane o non autosufficienti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all'aria aperta.

Norme di comportamento e consigli
Durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato di ondate di calore e per le successive 24 o 36 ore vi consigliamo di seguire queste semplici norme di comportamento:
- non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti;
- in casa, proteggervi dal calore del sole con tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se usate un ventilatore non indirizzatelo direttamente sul corpo;
- bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. In generale, consumare pasti leggeri;
- indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all'aperto evitando le fibre sintetiche. Se è con voi una persona in casa malata, fate attenzione che non sia troppo coperta.

Bagno a Ripoli, 2 agosto 2018