Doppio ponte di Vallina: trasmesso alla Regione il parere del Comune nell'ambito della procedura Valutazione di impatto ambientale

Il Comune di Bagno a Ripoli, con una lettera a firma del sindaco Francesco Casini, ha inoltrato alla Regione Toscana il parere istruttorio espresso dai settori tecnici nell'ambito del procedimento di Via sul progetto del doppio ponte di Vallina.

Il parere ha riguardato gli aspetti progettuali e ambientali (rumore, emissioni in atmosfera, acque superficiali e sotterranee, vegetazione, flora e fauna e paesaggio). Il parere dato dal Comune è favorevole con forti prescrizioni che riguardano in particolare:

  • lo spostamento della rotatoria nella zona industriale in modo da allontanarla dagli edifici residenziali e produttivi esistenti su via del Roseto;
  • l'inclusione nel progetto di una nuova rotatoria per risolvere l'intersezione con la vicina area produttiva di Vallina;
  • la richiesta di una Valutazione di impatto acustico dei cantieri;
  • la richiesta di una piantumazione di formazioni boschive ripariali e interventi di mitigazione nei pressi della rotatoria del Mulinaccio e del complesso residenziale stesso, per lenire gli  impatti della struttura sul luogo.

L'amministrazione comunale si è inoltre riservata di chiedere nell'ambito dell'iter di approvazione del progetto alcune opere di riqualificazione e miglioramento della Sp 34 in corrispondenza dell'abitato di Vallina e Candeli, per dare maggiore qualità e vivibilità alle due frazioni.

“L'amministrazione comunale condivide il progetto del doppio Ponte – dice il sindaco Casini -:  la variante di Vallina sarà una grande opera, progettata da uno dei maggiori studi di architettura al mondo, che cambierà il volto della mobilità nell'area fiorentina a Sud-Est, compresa tra la valle dell'Arno, Fiesole, la Valdisieve e il Valdarno. Sarà una soluzione importante anche per riqualificare l'abitato di Vallina, attraversato ogni giorno da oltre duemila auto l'ora negli orari di punta. Il nostro parere, per questo motivo, è favorevole, ma con alcune ferme condizioni volte a migliorare il progetto.  A partire dalla modifica degli  innesti del ponte, che daranno una risposta fattiva in termini di mitigazione ambientale ai residenti dell'area del Mulinaccio,  lo spostamento della rotatoria antistante il complesso abitativo 'Il Roseto' e l'inserimento nel progetto di una nuova rotatoria, ad oggi non prevista,  per un ingresso più sicuro verso l'area artigianale.  L'amministrazione comunale ha inoltre richiesto interventi di riqualificazione per migliorare la vivibilità delle frazioni di Vallina e Candeli che saranno affrontati nei prossimi passaggi dell'iter progettuale”.