Il 7 maggio “sui sentieri della libertà”

Gli Istituti Scolastici “Volta” e “Gobetti” di Bagno a Ripoli e “Vasari” di Figline Valdarno, insieme all’Anpi, al Comune di Bagno a Ripoli e con la collaborazione di una larga rappresentanza dell’associazionismo locale, invitano i cittadini

Gli Istituti Scolastici “Volta” e “Gobetti” di Bagno a Ripoli e “Vasari” di Figline Valdarno, insieme all’Anpi, al Comune di Bagno a Ripoli e con la collaborazione di una larga rappresentanza dell’associazionismo locale, invitano i cittadini a partecipare insieme ad una rappresentanza degli studenti alla passeggiata Sui sentieri della libertà, che si svolgerà a Pian d'Albero, presso il Casolare Cavicchi, sabato 7 maggio 2011, secondo il seguente programma: partenza dalle ore 9.30 alle scuole in auto, quindi ritrovo a Poggio alla Croce (località Fonte all'Amo), alle ore 10.15; prosecuzione a piedi per Pian d’Albero, dove sarà rievocata e ricordata la battaglia del 20 giugno 1944 e la successiva strage operata dalle truppe tedesche. Interverranno tra gli altri il gruppo teatrale Acli di Ponte a Ema ed il coro “900” di Fiesole. Merenda al sacco e rientro a Poggio alla Croce entro le 16.


Il ripetersi nel corso degli anni di polemiche sulla Resistenza, il diffondersi non tanto di rivisitazioni critiche quanto di un più generale revisionismo storico che pretende di accomunare tutte le parti in causa cancellando ogni differenza di valori, la pretesa, sempre più esplicita, di stravolgere nei suoi fondamenti la Costituzione, che dei valori espressi da quella lotta è stata la sintesi: tutto questo è testimonianza di una società che ha difficoltà a fare i conti con la memoria della propria storia, quindi a trasmetterla e a farne partecipi le nuove generazioni. La Scuola e la Comunità locale possono avere un ruolo per contrastare questa tendenza facendosi protagoniste del recupero e della valorizzazione di una memoria diffusa, quella dei luoghi che hanno visto avvenimenti della storia recente.


Tornare sui luoghi che, nel nostro territorio, ci riportano ad episodi della guerra, della Resistenza ha l’obiettivo di accompagnare lo studio della storia ad un approccio emotivo, fisico perché questo permetta di capire il senso dei fatti, perché questa esperienza consenta di rivivere i valori dell’antifascismo, della cultura della pace, del rispetto dell’uomo per l’uomo. È dunque questa un'operazione intellettuale di ricostruzione storica ma anche morale di recupero di valori, di strumenti concettuali per capire il mondo e la società attuali.