La Società della legalità a Bagno a Ripoli

L'Amministrazione comunale, in collaborazione con la Fondazione A. Caponnetto, che ha la sede nazionale a Bagno a Ripoli, organizza per giovedì 24 maggio 2012 una giornata incentrata sulla legalità.

L'Amministrazione comunale, in collaborazione con la Fondazione A. Caponnetto, che ha la sede nazionale a Bagno a Ripoli, organizza per giovedì 24 maggio 2012 una giornata incentrata sulla legalità.
 

L'iniziativa, dal titolo “La Società della Legalità”, si articola in due momenti:
 

- La mattina, alle ore 10, nella Sala Conferenze della Biblioteca Comunale, la professoressa Anna Oliverio Ferraris, docente di Psicologia dello Sviluppo all'Università La Sapienza di Roma, insieme all'Assessore alla Pubblica Istruzione Rita Guidetti e all'Assessore alle Politiche Giovanili Laura Guerrini, incontra i ragazzi delle scuole medie dei due istituti ripolesi Bagno a Ripoli Capoluogo e Istituto A. Caponnetto sul tema del bullismo. Questo incontro, dal titolo “I Giovani e la Legalità”, si ricollega al progetto “I Giovani Sentinelle della Legalità”, che la Fondazione sta portando avanti da anni con le scuole dell'area fiorentina e regionale e che coinvolge anche gli istituti scolastici del nostro Comune.


- Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17.30 in sala consiliare “G. Falcone e P. Borsellino”, la cittadinanza è invitata a partecipare all'incontro dal titolo “A 20 anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio”, un ricordo delle figure di Antonino Caponnetto, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che, oltre al sindaco Luciano Bartolini e all'assessore Laura Guerrini, vede la partecipazione di Lorenzo Diana, Presidente nazionale Associazioni antiracket, del Prefetto Luigi Varratta, del Questore Francesco Zonno, del Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri Col. Emanuele Saltalamacchia, del Presidente della Fondazione “A. Caponnetto” Salvatore Calleri, del presidente onorario Elisabetta Caponnetto e di Domenico Bilotta, Responsabile nazionale Scuola della Fondazione. È inoltre prevista la presenza delle ragazze di Bagno a Ripoli che hanno partecipato al progetto “LiberArci della spine – Campi antimafia e Laboratori della legalità Democratica”, promosso da Arci e Spi-Cgil in collaborazione con Libera e la Regione Toscana.
 

“In questi anni la nostra amministrazione, insieme agli amici della Fondazione “A. Caponnetto” - ha dichiarato il Sindaco Bartolini - “ha fatto scelte ben precise nell'àmbito della legalità, con l'intitolazione a Caponnetto di un plesso scolastico e a Falcone e Borsellino della Sala Consiliare, oltre che con l'inaugurazione a Grassina della sede nazionale della suddetta Fondazione. Sono questi gesti con cui si intende promuovere quotidianamente una cultura di vita, il crescere stando insieme e imparando a convivere attraverso il rispetto verso gli altri, verso le idee diverse dalle nostre, verso la vita dei nostri simili, che è il bene più caro e prezioso che abbiamo. È ciò che i ragazzi e la nostra Comunità devono imparare da questa giornata: il saper combattere con l'intelligenza e con la parola le morbose forme di violenza, figlia dell'intolleranza che anima i loschi individui che agiscono nell'ombra”.
 

“L'iniziativa del 24 maggio prossimo, in ricordo delle figure di Falcone, Borsellino e Caponnetto, - ha aggiunto Calleri, Presidente della Fondazione Caponnetto - è importante, perché serve a far capire che il territorio di Bagno a Ripoli, in particolare, e della Toscana in generale, si vaccina contro la mafia”.