Referendum popolare del 28 maggio 2017

Annullato dall'Ufficio Centrale per il referendum presso la Suprema Corte di Cassazione

Con ordinanza firmata venerdì 21 aprile 2017, l’Ufficio Centrale per il referendum presso la Suprema Corte di Cassazione ha sospeso con effetto immediato le operazioni relative ai referendum che riguardavano “l'abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti” e “l'abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio", i cosiddetti voucher.

In occasione dei referendum popolari del 28 maggio 2017, gli elettori che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni, hanno facoltà di esprimere l’opzione per votare per corrispondenza nella circoscrizione Estero.
Tale facoltà è prevista anche per i familiari con loro conviventi.
Per esprimere l’opzione, gli interessati dovranno far pervenire al Comune, improrogabilmente entro il 26 aprile p.v., il modulo allegato compilato e firmato, unitamente a copia di documento di identità valido, utilizzando una delle seguenti modalità:
- per posta all’indirizzo:  Comune di Bagno a Ripoli, Piazza della Vittoria 1, 50012 Bagno a Ripoli
- per telefax al n°055.6390267
- per posta elettronica da casella non certificata: servizidemografici@comune.bagno-a-ripoli.fi.it
- per posta elettronica da casella di posta elettronica certifica (PEC): comune.bagno-a-ripoli@postacert.toscana.it
- consegna a mano direttamente all’Ufficio protocollo anche da persona diversa dall’interessato.

Chi esprimerà l’opzione non sarà più ammesso ad esprimere il voto in Italia presso la sezione elettorale di appartenenza.

In data 15 marzo 2017 il Presidente della Repubblica ha firmato i decreti con i quali sono stati indetti i Referendum popolari previsti dall'art. 75 della Costituzione con le seguenti denominazioni “Abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti” e “Abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio (Voucher)” per il giorno 28 maggio 2017;

In data 17 marzo il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge volto a sopprimere l’istituto del lavoro accessorio (c.d.voucher) e a modificare la disciplina sulla responsabilità solidale in materia di appalti. Il decreto legge deve essere convertito in legge dal Parlamento

La Corte di Cassazione valuterà se la legge approvata dal Parlamento soddisfa le richieste dei Referendum e, eventualmente, ne pronuncerà l'annullamento.