“Siccome ce lo hanno chiesto, non abbiamo avuto motivo di dire di no…”

Comunicato stampa del Gruppo "Per una Cittadinanza Attiva" dell'11 novembre 2014

Queste sono state, sostanzialmente, le motivazioni che emergevano dalla risposta del Sindaco, alla nostra interrogazione presentata in Consiglio comunale lo scorso 30 ottobre.
Senza voler esprimere alcun giudizio sull’associazione “Cristo è la risposta”, è sull’inconsistenza delle motivazioni che hanno permesso l’uso di quest’area, che vogliamo porre l’attenzione dei cittadini.
Sì, c’è una polizza fideussoria, ma si tratta di un’area destinata a spettacoli itineranti: con tutti i rinnovi delle concessioni, però, nel corso di questi anni, l’accampamento, in realtà, ha perso il carattere di temporaneità. In queste roulotte, le persone ci abitano, ed anche in questo caso, sembra riproporsi la solita storia per cui in Italia non c’è nulla di più definitivo del provvisorio…

E sentirsi dire che al momento non è pervenuta all’Amministrazione comunale nessun’altra richiesta su tale area, ci fa sorgere spontanea una riflessione: vista la situazione di disagio abitativo che stiamo vivendo, allora anche un gruppo di cittadini potrebbero costituirsi come associazione e provare a fare richiesta. Come si comporterebbe allora l’Amministrazione?
Non contestiamo le esenzioni in materia di tributi locali, spettanti in quanto O.n.l.u.s., né i lavoretti di piccola manutenzione che la comunità ha offerto come “atto di mecenatismo”, secondo la definizione data dal Sindaco e che ci sembrano un doveroso riconoscimento per l’ospitalità ricevuta. Ma perché, invece, non può essere fatto un bando, rivolto a tutte le O.n.l.u.s., su cosa potrebbero realizzare in quest’area, rispettando i vincoli di destinazione urbanistica? Sarebbe certamente un modo diverso e darebbe un contenuto serio per giustificare, agli occhi dei ripolesi, l’uso di un loro spazio cittadino.

La consigliera del Gruppo Per Una Cittadinanza Attiva
Beatrice Bensi