“Sui sentieri della libertà”, torna la passeggiata anti-fascista a Pian d’Albero

Il 13 maggio 11° edizione dell’iniziativa dedicata alla Resistenza e alla lotta di Liberazione, con la visita a casa Cavicchi insieme alle scuole del territorio

Venerdì 13 Maggio torna la passeggiata della memoria “Sui sentieri della libertà”, in occasione del 77° anniversario della Liberazione dal regime nazi-fascista. La camminata, che ogni anno conta sulla partecipazione di centinaia di studenti, raggiungerà come sempre casa Cavicchi in località Pian d’Albero, dove il 20 giugno del ‘44 si consumò una delle stragi naziste più efferate per il territorio, con l’assassinio di 39 persone tra partigiani appartenenti alla Brigata Sinigaglia, e i membri della famiglia Cavicchi, tra cui il quindicenne Aronne, che avevano dato loro ospitalità.

La manifestazione è organizzata dall’Istituto comprensivo Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli, dalle sezioni dell’Anpi di Bagno a Ripoli, Firenze-Gavinana, Figline e Incisa Valdarno, Rignano, Reggello e Ponte a Ema, e si svolge con il patrocinio Dei Comuni di Bagno a Ripoli, Rignano sull’Arno, Greve in Chianti e di Figline e Incisa Valdarno.

All’iniziativa, come di consueto, parteciperanno gli alunni del Gobetti-Volta e gli studenti dell’Istituto comprensivo Teresa Mattei e dell’Istituto comprensivo Antonino Caponnetto di Bagno a Ripoli. L’undicesima edizione della manifestazione sarà così strutturata:

Ore 9.30: ritrovo al parcheggio di Poggio alla Croce e partenza per la passeggiata.

Ore 11.00: Arrivo a casa Cavicchi – Pian d’Albero

-Saluti

-Rappresentazione Teatrale a cura della Compagnia Teatrale di Ponte a Ema

-Intervento musicale di Alessandro Tanini e Donatella Elisacci

-Testimonianze sulla Resistenza

Ore 12.15: riposo

Ore 13.15: partenza per il rientro a Poggio alla Croce (arrivo previsto ore 15.00)

Si raccomanda di indossare scarpe da trekking, di portare mantellina antipioggia e/o ombrello, abbondante scorta d’acqua ed eventuale piccola colazione.  In caso di maltempo, l’iniziativa si svolgerà nel cinema Crc Antella. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Collaborano all’iniziativa:
-Le sezioni soci Unicoop di Bagno a Ripoli, Figline-Rignano sull’Arno che contribuiscono alla manifestazione fornendo un ristoro
-Il Gruppo Trekking di Bagno a Ripoli che fornisce guida ed assistenza durante il percorso a piedi
-CRC Antella e Circolo Arci “Guglielmo Ghiandelli”, Cellai
-La VAB di Rignano, la Misericordia di Antella, la Fratellenza Popolare di Grassina, CRI di Incisa, Misericordia di Badia a Ripoli, GAIB di Figline che forniscono i mezzi fuoristrada e assistenza per il trasporto dei materiali e delle persone che non possono affrontare il percorso a piedi.

“Questa edizione della passeggiata – commenta il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, che parteciperà alla manifestazione – la dedichiamo a Giuseppina Cavicchi, sopravvissuta alla strage di Pian d’Albero che sterminò la sua famiglia. Era solo una bambina all’epoca. Per tutta la vita quella tragedia l’ha accompagnata trasformandosi in un costante impegno di testimonianza e memoria, soprattutto nei confronti delle nuove generazione, affinché certi orrori non si ripetano più. Giuseppina ci ha lasciati a gennaio, oggi più che mai il ricordo del suo coraggio e del suo impegno deve continuare a vivere in noi e nei più giovani”.

“Riparte un’iniziativa che in oltre 10 anni ha visto la partecipazione di decine scuole e centinaia di studenti, lasciando un segnale importante in quella che è una parte della nostra identità – afferma Luigi Remaschi , presidente di Anpi Bagno a Ripoli - . Un’identità mille volte messa in crisi per gli eventi tragici e disumani a cui assistiamo in questa triste fase storica. La camminata a casa Cavicchi è una sorta di religione laica, rappresenta un punto fermo nella nostra identità. L’Anpi contribuisce con il suo modesto lavoro a ricostruire la memoria continuamente, sopratutto nei giovanissimi, con un lavoro importante nelle scuole. Il fatto di poter testimoniare ai più giovani, nel luogo dove si è svolta questa tragedia tanti anni fa, è un contribuito insostituibile nella coscienza e nell’educazione di questi ragazzi. Abbiamo tutti il dovere di essere tramite positivo e attivo per quei valori su cui si è costruita la nostra democrazia, le idee di libertà e di uguaglianza che sono alla base della nostra Costituzione”.

L’Anpi Bagno a Ripoli, inoltre, ha appena concluso il progetto “Dalla liberazione alla Costituzione” che ha visto l’associazione impegnata in 24 classi delle scuole medie ripolesi, con testimoni chiamati a raccontare agli alunni ciò che passarono in gioventù durante la guerra, l’occupazione e le feroci attività della Gestapo.

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Bagno a Ripoli, 11 maggio 2022