“Una Vita Premiata” a Bagno a Ripoli

Il Comune di Bagno a Ripoli organizza la terza edizione della manifestazione Una Vita Premiata, che si svolgerà venerdì 17 dicembre 2010, alle ore 17, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale.

Il Comune di Bagno a Ripoli organizza la terza edizione della manifestazione 'Una Vita Premiata', che si svolgerà venerdì 17 dicembre 2010, alle ore 17, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale.


Programma:
 

Consegna dell’attestato ‘Una Vita Premiata – Edizione 2010 – Cittadini di e per Bagno a Ripoli. Saranno premiati: Giuseppina Cavicchi, della famiglia Cavicchi di Pian d'Albero; Silvano Peruzzi, Dirigente politico e Partigiano; Lorenzo Petrioli, Artigiano; Eugenio Bruschi, Imprenditore; Osvaldo Fantini, Partigiano; Irma Innocenti Baldini, Sarta; Maria Tipo – Pianista. Premio Speciale alla memoria a Domenico Acanfora, Medico, e Tullio Fiani, Prigioniero politico e Scrittore autodidatta.
 

Intervengono: il Sindaco Luciano Bartolini, il Vicesindaco e Assessore allo Sviluppo Locale Alessandro Calvelli, l’Assessore alle Politiche Educative e Sociali Rita Guidetti.
 

Letture di brani da parte dell’attore Alessandro Calonaci.
 

“'Vita Premiata' terza edizione – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini -, una manifestazione che ben incarna il nostro concetto di Comune-Comunità. A Bagno a Ripoli ci sono persone che in diverse discipline hanno dato tanto alla nostra Comunità, valorizzandola e rendendola anche celebre e riconoscibile nel mondo, come pure nel contesto locale. Con la cerimonia di venerdì prosegue il nostro percorso, che ci porta a stringerci attorno a tali eccellenze. Si tratta di un gruppo molto variegato, che testimonia la ricchezza professionale, sociale, culturale e storica del nostro territorio. Da una delle più grandi pianiste che ha calcato le scene internazionali ad un imprenditore di grande successo e generosità, da un politico che ha lavorato per anni a fianco di Enrico Berlinguer ad un medico e professore universitario affermato, da una brava sarta ad un carcerato politico, ma anche artigiano e scrittore autodidatta, nonché grande antifascista, da un artigiano ad una donna e un uomo che hanno dato un fondamentale contributo al nostro territorio per la lotta di liberazione nazionale e per l'affermarsi della democrazia”.