Insieme a Dmitrij Palagi (consigliere comunale a Firenze) ed Enrico Carpini (consigliere in Città Metropolitana) abbiamo partecipato nei giorni scorsi ad un incontro promosso dalla cittadinanza dei Comuni di Bagno a Ripoli e Firenze, presso il teatro ACLI di Ponte a Ema.

Abbiamo ribadito il nostro sostegno alla mobilitazione che, dal basso, chiede di tutelare la Valle di Rimezzano, bloccando ogni ipotesi di nuova edificazione per migliaia di metri quadri.
L’International School of Florence è ovviamente un istituto importante per il territorio, ma rimane un istituto privato. Ci fa piacere che una realtà statunitense si senta legata alla storia locale, ma questo non può giustificare una trasformazione dal così forte impatto.
Lo abbiamo ribadito anche durante l’incontro: faremo tutto ciò che è necessario per impedire il consumo del suolo insostenibile. C'è molto patrimonio inutilizzato da recuperare a Bagno a Ripoli ed in tutta la provincia.
Prendiamo atto dell'imbarazzante (forse imbarazzata?) risposta della Giunta di Firenze, che ha detto di non avere competenze, come se non ci fossero conseguenze sulla viabilità del capoluogo. Balbettante l’intervento di un componente della Giunta di Bagno a Ripoli, che sembra voler fare marcia indietro rispetto a quanto approvato dalla maggioranza a luglio scorso, forse perché preso dalla campagna per le Primarie.
A breve solleciteremo anche una presa di posizione da parte della Città Metropolitana.
Le istituzioni hanno il dovere di programmare in modo trasparente e partecipato il futuro del nostro territorio. I cambiamenti climatici e la recente alluvione di Campi Bisenzio ci impone una radicale svolta, che mette al centro la tutela della Valle di Rimezzano.
Ringraziamo chi ha organizzato questa riuscita ed importante assemblea, così come le tantissime persone presenti e intervenute. Il progetto va bloccato prima del prossimo voto amministrativo e ci impegneremo in questo senso.

Sonia Redini
Gruppo consiliare  “Per una Cittadinanza Attiva – Bagno a Ripoli”

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