67° Liberazione di Bagno a Ripoli – 4 agosto 2011

L’Amministrazione Comunale ricorda il 67° anniversario della Liberazione di Bagno a Ripoli, avvenuta il 4 agosto 1944.

L’Amministrazione Comunale ricorda il 67° anniversario della Liberazione di Bagno a Ripoli, avvenuta il 4 agosto 1944, con il seguente programma di iniziative che si svolgeranno tutte giovedì 4 agosto 2011, a Bagno a Ripoli/Capoluogo:

 

ore 8.30, Percorso lungo i Cippi del territorio (partenza dal Palazzo Comunale). Intervengono il Presidente del Consigliomunale Rosauro Solazzi, l'Assessore Francesco Casini e il Comitato Anpi Bagno a Ripoli;
 

dalle ore 11, al Monumento Porta della Memoria, ai Giardini I Ponti di Bagno a Ripoli, conclusione del Percorso e Cerimonia di deposizione corona, con esecuzione del 'Silenzio' da parte di Pietro Rovai, della Filarmonica Cherubini.
ore 21.30, all'Arena Giardini I Ponti: Serata di Commemorazione dell'Anniversario della Liberazione. Interventi del Vicesindaco Alessandro Calvelli, dell'Assessore Laura Guerrini e del Presidente dell'Anpi Bagno a Ripoli Luigi Remaschi;
a seguire: l'Associazione Culturale Mald'estro presenta 150° e non li dimostra, spettacolo di letture, canti e danze per il 150° dell'Unità d'Italia.
 

Dalle 19.45 funzionerà lo stand ristorante sotto il Tendone di Tuttaponti. La cittadinanza è invitata a partecipare.
 

“Questa giornata che ci riporta a 67 anni fa – ha dichiarato il Vicesindaco Alessandro Calvelli - è una fondamentale per il territorio di Bagno a Ripoli: le truppe alleate entrarono nel nostro Comune e liberarono a pochi giorni l'uno dell'altro i tre centri del Capoluogo, di Antella e di Grassina. È bene ricordare sempre queste date, la grande impresa di allora e tutti i giovani che sono morti perfino nell'ultimo giorno prima della Liberazione, adolescenti o poco più. Anche a guerra finita, con assassinii vigliacchi. È grande l'emozione per questa memoria che portiamo nel giardino dei Ponti, il luogo della socializzazione estiva da giugno a settembre per il Capoluogo, una piazza dove la gente si raduna per stare insieme e dove è giusto condividere anche questa ricorrenza. Non dimentichiamo quanto è successo 67 anni fa, né la guerra mondiale che ha causato tutto: non deve ripetersi”.
 

“In occasione di questa ricorrenza – ha aggiunto il Presidente del Consiglio Comunale Rosauro Solazzi -, vorrei ricordare i tanti, troppi focolai di guerra che sono sparsi nel mondo. Oggi mi corre un pensiero profondo ai nostri militari che sono morti in guerra nella terra di Afghanistan. Il mio vuole essere un messaggio di speranza, di pace, dal nostro Comune a tutti i luoghi dove la guerra, purtroppo, è ancora in essere. Il mio auspicio è che i prossimi 4 agosto ci possiamo ritrovare ricordando insieme quello che è successo oltre 60 anni fa, quando i nostri padri, i giovani di allora, hanno portato la libertà nel nostro Paese. Noi che siamo figli del dopoguerra dobbiamo trasmettere la memoria della Liberazione, la gioia e i sorrisi di quei giorni, ai nostri figli e ai nostri nipoti, non possiamo permettere che senza i nostri partigiani si perda anche un pezzo di storia. Questo non deve accadere, dobbiamo far sì che questo non accada: non dimentichiamo la nostra storia, da dove veniamo, nel rispetto di coloro che ci hanno preceduto e ci hanno lasciato questo testimone. Perché il nostro futuro non è tale se non ha le basi solide nella memoria”.