Il piano approvato dalla giunta. 1,6 milioni fin dalle prossime settimane per interventi nell'edilizia scolastica e decoro urbano. + 40% la spesa in welfare. Il sindaco: “Conti sani di un Comune virtuoso che investe e riduce il debito pensando alle generazioni future”.
Dodici milioni di avanzo (di cui quasi 10 milioni provenienti da esercizi precedenti) e tanti investimenti a partire dell'edilizia scolastica e il decoro urbano, meno spese per il personale e oltre un milione di euro in più a potenziamento del welfare. È la fotografia del bilancio consuntivo 2016 approvato il 13 aprile scorso dalla giunta del Comune di Bagno a Ripoli.
“Accanto alla enorme mole di investimenti già fatti – dice il sindaco – approviamo un consuntivo virtuosissimo, che garantisce un avanzo di bilancio che ci consentirà di impiegare molte nuove risorse per migliorare, ingrandire e mettere in sicurezza le scuole del territorio che sono la nostra priorità in fatto di lavori pubblici insieme a piazze, giardini e viabilità. Per il 2018, ad esempio, avremo così a disposizione ben quattro milioni di euro per dare concretezza al progetto di ampliamento della scuola 'Agnoletti' del Padule e all'adeguamento sismico della scuola 'Redi', oltre a tanti altri investimenti in decoro e verde urbano”. Una prima parte dell'avanzo di bilancio potrà comunque essere applicata già dal mese di maggio, con due diverse variazioni al bilancio previsionale per un totale di oltre 1,6 milioni di euro.
“Il 2017 e il 2018 saranno anni in cui ci distingueremo per investimenti su scuola e centri urbani, che avranno il 'punto esclamativo' – aggiunge il sindaco -. A partire dalla prossima inaugurazione alla scuola Granacci, con il totale restyling della palestra e la realizzazione di una nuova palazzina che ospiterà la segreteria didattica, dove nel complesso sono stati impiegati 800mila euro. È importante sottolineare che tutti gli investimenti fatti sono stati attivati attraverso fondi propri del Comune o finanziamenti sovracomunali e che non derivano in nessun modo dal ricorso all'indebitamento o dall'accensione di mutui. La testimonianza di un Comune virtuoso con i conti sani che, diminuendo il proprio debito, dimostra di avere a cuore il futuro delle generazioni che verranno. E che nel suo piccolo contribuisce a ridurre il deficit complessivo del Paese”.
A completare il quadro c'è il potenziamento degli interventi in welfare e sociale: dai 2,7 milioni di euro del 2014 si è passati ai 3,8 milioni del 2016 con un incremento del 40%. Diminuisce invece la spesa per il personale: la spesa media nel triennio 2011-2014 è stata di 5,9 milioni di euro, nel 2016 è stata inferiore ai 5,4 milioni con un risparmio di oltre mezzo milione. Così come diminuisce il debito: l'importo residuo da estinguere al 1° gennaio 2017 ammonta a 2,1 milioni, l'incidenza degli interessi passivi delle rate sulle spese correnti è stato dello 0,01%.
Il rendiconto è stato approvato dalla giunta municipale che si è svolta il 13 aprile scorso e sarà portato in votazione nel Consiglio comunale in programma giovedì 11 maggio.
Bagno a Ripoli, 3 maggio 2017