Con le aree a sosta controllata (zone controllo sosta) a Bagno a Ripoli arrivano le esenzioni per le donne in gravidanza e i medici in visita

La Giunta Comunale di Bagno a Ripoli ha approvato il disciplinare tecnico per le aree a sosta controllata (zone controllo sosta), con le relative tariffe ed esenzioni per le donne in stato di gravidanza, i medici in visita domiciliare e i giornalisti accreditati presso il Comune.

La Giunta Comunale di Bagno a Ripoli ha approvato il disciplinare tecnico per le aree a sosta controllata (zone controllo sosta), con le relative tariffe ed esenzioni per le donne in stato di gravidanza, i medici in visita domiciliare e i giornalisti accreditati presso il Comune. Le nuove norme saranno operative dal 1° luglio 2010, data dalla quale sarà disponibile anche la modulistica.
La Zona a Controllo Sosta (Zcs) è l’“insieme di zone del territorio comunale dove la sosta è soggetta al pagamento di una tariffa o per un tempo limitato a rotazione oraria o frazionata in periodi orari”. Il pagamento dovrà essere effettuato anticipatamente alla sosta utilizzando il parcometro. Il biglietto dovrà essere esposto all’interno del veicolo, sul parabrezza anteriore, in maniera ben visibile dall’esterno. Non si dovrà pagare il ticket nelle aree Zcs solo se la sosta non durerà oltre dieci minuti, esponendo anche in questo caso il biglietto rilasciato dal parcometro senza introduzione di monete. È ammessa la sosta gratuita o in deroga alle limitazioni orarie nella Zcs, previo ottenimento di un contrassegno rilasciato dall’Amministrazione comunale, nei seguenti casi (esclusa l'area ospedaliera di Santa Maria Annunziata e degli adiacenti parcheggi in via dell'Antella):
autoveicoli di proprietà o in leasing o a noleggio a lungo termine con contratto intestati a residenti nel territorio comunale appartenenti a nucleo familiare in cui risieda una gestante o una puerpera;
autoveicoli di proprietà o in leasing o a noleggio a lungo termine con contratto intestati a medici di base con studio medico nel territorio comunale per le attività di visita domiciliare;
autoveicoli di proprietà o in leasing o a noleggio a lungo termine con contratto intestati a giornalisti accreditati presso l'amministrazione comunale;
senza bisogno del contrassegno: veicoli a tre o quattro ruote di proprietà o intestati a forze dell’ordine; vigili del fuoco; mezzi di soccorso; pubbliche amministrazioni; forze armate; veicoli utilizzati in regime di “car-sharing”; inoltre: veicoli al servizio di persone invalide, provvisti dell'apposito contrassegno di cui all’art. 188 del Codice della Strada.
“All’interno del nuovo disciplinare per le aree a sosta controllata Zcs – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore alle opere pubbliche Francesco Casini -, abbiamo pensato di inserire, tra le altre, questa iniziativa in grado di garantire parcheggio senza limiti di sosta né di pagamento alle donne in dolce attesa ed alle neomamme cittadine di Bagno a Ripoli. Un segnale di cura specifica nei confronti della maternità, delle mamme e dei papà, e più in generale di attenzione alle politiche per la famiglia. In particolare, proprio per le donne con il pancione ed alle neomamme sempre pronte, ma con non poca fatica, a caricare e scaricare passeggini e tutto quanto occorre per i loro piccoli, proprio a loro ed ai papà viene data questa possibilità, che forse è piccola cosa, solo un segnale, ma che in taluni casi, specie nei centri urbani più transitati, può risultare davvero utile. Insomma, un piccolo regalo che il Comune vuole concedere anche a tutti i piccoli nascituri ed ai neonati! Da sottolineare pure la possibilità da oggi prevista di sosta gratuita nei primi 10 minuti nelle aree di parcheggio a pagamento della Zcs, un'opportunità in più spesso molto utile per brevi fermate o per il carico/scarico di piccola entità. Un avvertimento però lo vogliamo lanciare: questa possibilità per una prima fase la vogliamo mantenere in forma sperimentale. Confidando nell’educazione e nel buonsenso della nostra cittadinanza – hanno concluso il Sindaco Bartolini e l'Assessore Casini - , siamo sicuri che potremo applicarla definitivamente: se però così non fosse e qualcuno volesse approfittarne, non solo l’eventuale abuso sarà sanzionato severamente ma rischierà di bloccare ed interrompere questa possibilità che nel suo piccolo contiamo davvero possa essere un ulteriore elemento di miglioramento della qualità della vita a Bagno a Ripoli”.
Informazioni: Polizia Municipale, tel. 055/63.11.11.