Si comunica che per il giorno 4 marzo 2010, ore 15.30, presso la Sede Municipale, è convocato il Consiglio Comunale.
Ordine del giorno:
1.Lettura ed approvazione verbali sedute consiliari del 22.1.2010 e del 9.2.2010
2.Comunicazioni del Presidente
3.Comunicazioni del Sindaco
4.Imposta Comunale sugli Immobili – Determinazione detrazione per abitazione principale per l'anno 2010.
5.Decreto Legislativo 163/06 e successive modifiche e integrazioni e Decreto Ministeriale Ministero Infrastrutture e Trasporti 9 giugno 2005 - Approvazione, in via definitiva, del programma triennale dei lavori pubblici 2010-2012 e dell’elenco annuale 2010
6.Alienazioni e valorizzazioni immobiliari ai sensi dell'art. 58 Decreto Legge 112/2008, convertito in legge 133/2008.
7.Limiti di spesa per gli incarichi professionali – Anno 2010.
8.Esame ed approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2010 e dei suoi allegati: bilancio pluriennale 2010-2012, relazione previsionale e programmatica e programma triennale ed elenco annuale dei Lavori Pubblici di cui all'art. 14 della Legge 109/94.
9.Regolamento Comunale Pubblicità e Pubbliche Affissioni – Modifica per inserimento della previsione del Piano generale degli impianti pubblicitari.
10.Opere di urbanizzazione pertinenziali all'edificio di n. 12 alloggi Edilizia Residenziale Pubblica (Erp) in località Capannuccia, realizzato a cura di Casa SpA – Acquisizione delle relative aree dall'Azienda Agricola Mondeggi e Lappeggi, a seguito di intervenuto accordo bonario.
Nella sua relazione previsionale e programmatica allegata e parte integrante del bilancio preventivo per il 2010, il Sindaco Luciano Bartolini mette in evidenza i seguenti concetti:
“La situazione economica degli enti locali presenta notevoli e complesse criticità legate a riforme mancate, ai vincoli del patto di stabilità, ai tagli agli enti locali (per esempio nel sociale), alla congiuntura nazionale ed internazionale, alla nostra linea di riduzione dell'intervento edilizio sul territorio (con conseguente calo delle entrate da oneri di urbanizzazione). In questo contesto, tuttavia, il Comune di Bagno a Ripoli, oltre alle proprie battaglie contro le scelte governative, ha trovato spazi significativi di azione amministrativa attraverso un ruolo di 'Comune imprenditore', cioè 'che intraprende', e di Comune 'Costruttore di Comunità':
la revisione del sistema per la pubblicità e il regolamento per le sponsorizzazioni hanno reso possibile progetti importanti come la realizzazione della Statua della Lavandaia o la mostra della “Città degli Uffizi” “L'Oratorio di Santa Caterina all'Antella e i suoi pittori”.
l'individuazione di nuove entrate derivanti dalle concessioni per la telefonia mobile (previsione 2010: 125.000 euro) e per antenne televisive (previsione 2010: 70.000 euro). In particolare il Piano della Telefonia Mobile del 2006 ha permesso anche di migliorare la ricezione dei cellulari riducendo l'inquinamento elettromagnetico, abbondantemente al di sotto dei livelli previsti dalla legge (2,5V/m massimi a Bagno a Ripoli contro i 6V/m del tetto di legge);
i progetti di risparmio energetico (installazione di caldaie a basso consumo in scuole e impianti sportivi pubblici, iniziative per ridurre i consumi elettrici ed idrici) e di nuova produzione di energia (solare o eolica);
l'accorpamento di servizi e funzioni, nell'ottica dei servizi associati, come nel caso della Società della Salute;
le operazioni di sponsorizzazione e la costruzione di cappelle gentilizie in alcuni cimiteri assieme alla prevendita di loculi, che ha comportato al momento un'entrata di circa 420.000 euro;
il lavoro interno all'organizzazione comunale, dalle modalità operative integrate tra uffici che si sostanziano nell'istituzione di unità di progetto, al livello qualitativo dei nostri servizi; in questo contesto l'obiettivo di mantenere la certificazione di qualità per Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp), Centro di Documentazione Educativa (Cde) e Polizia Municipale, allargandolo anche ad altri settori, ad esempio lo Sportello Unico Attività Produttive (Suap) serve a standardizzare l'iter dei processi, a monitorarne rispetto e corretta attuazione, ad agire in modo da garantirsi la certezza del risultato anche nei confronti degli utenti e da poter investire ancora di più sul capitale umano presente nel Comune;
la grande importanza che, in questo lavoro, ha avuto il lavoro ed il contributo diretto del consiglio comunale, luogo deputato della democrazia, in particolare nel rapporto con le società partecipate;
l'attenzione alla trasparenza, al confronto e alla partecipazione dei cittadini;
lo sforzo per mantenere e sviluppare i servizi educativi e sociali in un momento così difficile per la coesione sociale”.