Le Parole all'Autore di Cantabestiario all'Oratorio di Santa Caterina. Omaggio a Sergio Endrigo a 10 anni dalla sua scomparsa – 24 settembre 2015

L'Associazione culturale Giotto in Musica e Santa Caterina Onlus, in collaborazione con il comune di Bagno a Ripoli, presentano la prima stagione di Parole all'autore.

L'Associazione culturale Giotto in Musica e Santa Caterina Onlus, in collaborazione con il comune di Bagno a Ripoli, presentano la prima stagione di Parole all'autore.

Primo incontro: Cantabestiario, in omaggio a Sergio Endrigo a 10 anni dalla sua scomparsa. Apericena ore 20 con Concerto, giovedì 24 settembre 2015, ore 21:15, presso l'Oratorio di Santa Caterina, in Via del Carota 31, Bagno a Ripoli (Firenze).

Con la Direzione artistica dell'Associazione Giotto in Musica, parte la prima stagione di Parole all'autore, rassegna di incontri d'arte incorniciati nello splendido Oratorio medievale di Santa Caterina a Bagno a Ripoli. Parole all'autore è un luogo in cui le arti, nelle loro molteplici declinazioni, si incontrano e si intrecciano con le voci dei loro diversi autori per raccontarsi e raccontare. Parole all'autore sarà poesia, scultura, fotografia, pittura, musica d'autore, letteratura. La Parola sarà data dunque agli Autori e il pubblico non solo potrà conoscere la loro arte ma potrà incontrarli e confrontarsi con essi scoprendone il processo creativo. In una cornice unica quale l'Oratorio di Santa Caterina, in questo primo evento della stagione, il 24 settembre 2015, l'arte della poesia, della musica e della scultura si incontreranno in una serata in omaggio a Sergio Endrigo a 10 anni dalla sua scomparsa. Protagonista la poesia in musica di Sergio Endrigo, Vinicius De Moraes e Gianni Rodari, incorniciata tra le sculture di un giovane e promettente artista toscano che nella pietra ha “scavato e cavato” i propri animali: Paolo Benvenuti.
CantaBestiario, titolo del programma musicale, è un percorso che si snoda tra le note e le parole di due album storici degli anni ’70: “L’Arca” e “Ci vuole un fiore”, incorniciate tra le filastrocche di Gianni Rodari. Veste a due voci, in due lingue in equilibrio su le sei corde di una chitarra, canzoni come Il Pappagallo, il Gatto, Ci vuole un fiore ed altre, riconducendo l’adulto verso la sua casa dell’immaginazione ed accompagnando il bambino in un mondo di musica animato da curiosi animali.

Alessia Arena, voce. Nicolas Farrugia, voce e chitarra.

Ingresso: apericena con concerto 15 euro, 10 euro ridotto per bambini fino a 10 anni. Gradita prenotazione a: a.arena.fi@gmail.com, info@santacaterinaevents.com, 347 7702522, 334 26 30 787. Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1631710263758008.

Alessia Arena (http://www.alessiaarena.com), performer poliedrica, si è diplomata in canto lirico presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e specializzata in musica barocca con grandi interpreti, formandosi inoltre per il teatro con stage presso l’Atelier für physisches Theater di Berlino. Dal 2012 si dedica alla musica cantautoriale e popolare in qualità di interprete, dedicandosi a Rosa Balistreri, Leo Ferré, Sergio Endrigo ed altri. È in corsa come finalista al festival per cantautori di Biella 2015 ed al Premio Mia Martini 2015 per la finale radiofonica. Collabora con cantautori come Alessio Arena, Premio Musicultura 2013, ed Alessandro Hellmann, scrittore per il teatro. Nel 2014 è stata scelta quale rappresentante della Toscana per Tra Musica Popolare e Jazz, progetto europeo presso BargaJazz Festival 2014. Nel 2015 è stata tra i vincitori del bando europeo I Art 2015 - Artist in Residence, per la valorizzazione dell’identità di Sicilia attraverso l’arte contemporanea, con il progetto da lei ideato e realizzato SSL_Sicilian SoundLandscape 2015. A seguito di ciò è stata invitata come artista-ospite presso il padiglione Sicilia ad EXPO 2015, dove si è esibita con la sua piece teatral-musicale a voce sola Ca si fussi fimmina?, omaggio ironico ai cantastorie siciliani. A settembre 2015 è in uscita per RadiciRecords il cd A Piedi Nudi, omaggio a Rosa Balistreri ed alla sua musica popolare siciliana, per voce, clavicembalo e percussioni domestiche (setacci, coperchi e ditali da cucito), in duo con Federica Bianchi, Duo Ammatte. A Piedi Nudi è stato finalista al Premio Rivelazione 2014_Festival Sete Sois Sete Luas. È autrice e protagonista dei suoi progetti, nei quali ama volgere il proprio sguardo alla interdisciplinarità collaborando con attori-performer e videomaker. Unica sua guida: la Parola.

Nico Farrugia, voce e chitarra (http://www.nicolatinidade.com). Considerato dal sommo cantautore brasiliano Chico Buarque un craque (bomber, fuoriclasse), il cantautore italiano di origini argentine Nicolás Farruggia, dopo la formazione in chitarra classica a Milano ed all’estero, prima negli Stati Uniti presso l’Indiana University School of Music di Bloomington poi in Inghilterra alla nota Royal Academy of Music di Londra, nel 2007 si trasferisce per sette anni a Bahia in Brasile. Lì ha modo di collaborare con importanti esperti di ritmi brasiliani come il compositore Roberto Mendes e con il tropicalista Capinan, con cui scrive i suoi primi samba-de-roda, e di essere da loro ispirati per la sua scrittura musicale. Da questi incontri è nato il suo primo lavoro discografico, Matria (2009, Rio de Janeiro), dove si presenta come cantautore, chitarra e voce. Nel suo ultimo cd, Nico Latinidade (2012, São Paulo-La Habana), Nico approfondisce le ricerche sulle risonanze ritmiche tra Bahia e Cuba con arrangiamenti vivaci di percussioni e fiati. Giunto nel gennaio 2015 in Italia, fonda a Firenze il gruppo di Forró pé-de-serra Forró Miór con il quale fin da subito riscuote molto successo esibendosi in tutta l'Italia e nel Regno Unito. Audio: nicolatinidade.bandcamp.com – soundcloud.com/nicolatinidade/sets. Video: http://www.youtube.com/nicolatinidade

Paolo Benvenuti, scultore (http://www.paolobenvenuti.com), è nato a Firenze nel 1981, ha lavorato prima come aiuto restauratore lapideo, poi come apprendista intagliatore di legno. Nel 2000 ha frequentato il corso di “scalpellino esecutore lapideo” presso le cave di travertino di Serre di Rapolano, Siena, dove poi è stato attivo come artigiano e assistente scultore. In quel periodo ha collaborato all'esecuzione di sculture per Pietro Cascella, Matthew Spender, JeanPaul Philippe e Mauro Berrettini. Nel 2005 si è occupato del restauro del pavimento istoriato del Duomo di Siena. Attualmente continua la propria ricerca artistica realizzando opere uniche scolpite mediante tecniche tradizionali interamente a mano utilizzando diversi tipi ti pietre e marmi. 2014 Premi: I° premio “Blogs & Crafts” - “Artigianto e Palazzo”, Giardino Corsini, Firenze; II°premio “Baldi International Art Award 2014", Museo del Novecento, Milano.

Bagno a Ripoli, 12 settembre 2015