Monetizzazione parcheggi pertinenziali

Le NTA del vigente Piano Operativo individuano, agli articoli da 83 a 98, gli interventi sul patrimonio edilizio esistente che comportano aumento di carico urbanistico e che sono subordinati al rispetto delle dotazioni di parcheggio richieste dalla vigente normativa con una dotazione minima pari a quella indicata all’art. 49 del vigente Regolamento Edilizio.
L’art. 158 delle NTA del medesimo Piano dispone che in tutte le zone urbane con tessuto consolidato riconducibile alle zone omogenee A e B del DM 1444/68, è consentita la monetizzazione dei parcheggi in luogo del reperimento dei posti auto prescritti, in base alle disposizioni regolamentari comunali vigenti. La mancata realizzazione del posto auto pertinenziale incide sulla disponibilità di spazi per la sosta nell’ambito circostante, che si traduce nella necessità di dover adeguare, in termini di capienza, le previsioni di infrastrutture viarie e di sosta. Ne consegue che la monetizzazione debba riferirsi ad un contributo economico per l’adeguamento delle infrastrutture comunali quali i parcheggi pubblici in aree dedicate o posti auto nell’ambito della rete viaria esistente. Con delibera CC n. 108 del 25 ottobre 2016  sono stati stabiliti i criteri per procedere alla monetizzazione dei parcheggi pertinenziali, tuttora validi e riportati in allegato al vigente Regolamento Edilizio (Allegato 8)