Sezione Vab Bagno a Ripoli - Attività Antincendio Estate 2011

Il Comune di Bagno a Ripoli fa il punto sull’Attività Antincendio della Vab (Vigilanza Antincendi Boschivi) Bagno a Ripoli nell'estate 2011.

 

Il Comune di Bagno a Ripoli fa il punto sull’Attività Antincendio della Vab (Vigilanza Antincendi Boschivi) Bagno a Ripoli nell'estate 2011.


Questo il dettaglio degli interventi di Aib (Anti Incendi Boschivi) al 5 ottobre 2011: interventi nel territorio comunale di Bagno a Ripoli - 43 (4 di bonifica, 1 di controllo, 7 di prevenzione, 12 di repressione, 18 di verifica della segnalazione, 1 di altro tipo); interventi nel territorio extracomunale - 48 (6 di bonifica, 2 di controllo, 3 di prevenzione, 28 di repressione, 6 di verifica della segnalazione, 3 di altro tipo); totale interventi: 91 (10 di bonifica, 3 di controllo, 10 di prevenzione, 40 di repressione, 24 di verifica della segnalazione, 4 di altro tipo).
 

La Sezione Vab di Bagno a Ripoli è intervenuta sulla quasi totalità degli incendi più difficili da domare suddivisi come segue: a livello regionale ha operato varie volte sugli incendi di Prato, Lucca, Pistoia, inviando anche successivamente squadre di supporto con mansioni specifiche di repressione e sorveglianza; recentemente è intervenuti anche nell’alluvione di Aulla con una squadra che ha operato per ore nella notte; è in previsione, inoltre, sempre ad Aulla, l’invio di volontari per l’allerta del fine settimana; a livello provinciale (Firenze) è intervenuta negli incendi distinti di Fucecchio, passo del Muraglione, Londa al passo Croce ai Mori e Reggello con quattro interventi distinti; a livello comunale (Bagno a Ripoli) è intervenuta con prontezza su tutti gli incendi del nostro territorio; da evidenziare i tre focolai, particolarmente pericolosi, di Fonte Santa, S. Donato in Collina e Castel Ruggero.
 

Tutto ciò è stato possibile grazie alla partecipazione di un numero altissimo di volontari (450 unità per i soli interventi Aib), molti dei quali giovani, con un’età tra i 20 e i 30 anni, che ricoprono vari incarichi nell’Associazione: organizzano i servizi di turnazione della reperibilità, curano automezzi e attrezzature affinché siano sempre perfettamente efficienti, gestiscono il servizio di centralino e radio, si occupano dei rapporti con gli Enti e della gestione operativa degli interventi. La Vab si pone non solo come “operatività”, ma anche come scuola di vita. A tale proposito, particolare rilievo va dato ad un progetto innovativo che la Vab ha strutturato e presentato al Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana), dal titolo "Più sicuri insieme. Protezione e tutela psicologica dei minori e dei soccorritori". Alla luce dello stress psicologico al quale sono sottoposti quotidianamente i volontari (come tutti i volontari delle varie associazioni di protezione civile, sanitarie, ecc.), sia per i servizi di protezione civile che Aib, la Vab ha ritenuto indispensabile strutturare un progetto di tutela del loro benessere psicologico, con tre obiettivi: assistenza periodica e continuativa in associazione di due psicologhe cliniche per elaborare con lavori di gruppo e individuali esperienze traumatiche di lieve e grave entità ai quali i volontari sono quotidianamente sottoposti; divulgazione nelle scuole dell'attività della Vab per preparare, in ambiente scolastico, separatamente i minori e i loro insegnanti a una diffusa cultura delle emergenze, stimolando in loro la risposta più adeguata possibile agli eventi calamitosi; coinvolgimento attivo dei soci junior nella vita associativa. Nella nuova sede in costruzione la Vab creerà uno spazio dedicato ai ragazzi: c'è uno splendido vivaio di giovanissimi da 8 a 12 anni che saranno formati con corsi mirati di Aib e Protezione Civile, con l’obiettivo sia di infondere loro spirito di aggregazione, amore e conoscenza del territorio a cui appartengono, sia di prepararli ad affrontare, da futuri volontari, ogni emergenza. Infine, come ogni anno, la Vab organizzerà un tour con auto 4x4 il 4 dicembre e sarà presente a Prim.Olio per raccogliere fondi da destinare alla costruzione della nuova sede in Via di Rimaggio.
 

“Grazie all'azione della Vab sul nostro territorio, ormai da tre o quattro anni a Bagno a Ripoli non si verificano più (e speriamo che continui così in futuro) grossi focolai nelle zone boscate – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore alla Protezione Civile Silvia Tacconi -. Si è quindi riusciti a limitare grandemente il rischio di grossi incendi, nonostante l'estate 2011 sia stata particolarmente secca, al punto da far protrarre il periodo di rischio fino al 31 ottobre anziché al consueto 31 agosto. Alla Vab va il nostro plauso per la tempestività e l'efficacia della sua attività sia di monitoraggio sia di repressione, quest'ultima tanto più puntuale quanto maggiore è ovviamente il numero dei volontari. La grande novità del 2011 è inoltre la visione al futuro che si sta dando la Vab, innanzi tutto con la costruzione della nuova sede. Bisogna avere radici solide e guardare al futuro, soprattutto nei momenti più critici e difficili come l'attuale, e non è un caso che nella struttura che verrà sarà realizzato uno spazio per i volontari junior, i ragazzi fra 8 e 12 anni, con obiettivi nobili di coinvolgimento e conoscenza. La seconda novità è il lavoro di formazione svolto dalla Vab: formazione psicologica continua a tutela delle persone soccorse (specialmente dei minori) e dei volontari, con divulgazione nella scuola della cultura dell'emergenza, in particolare preparando i soci junior e i loro docenti. Anni fa un'idea simile non sarebbe stata nemmeno pensabile ed è per noi motivo di profonda soddisfazione avere sul territorio volontari che si muovono con questo livello di intervento, non solo negli incendi ma in ogni possibile calamità”.