La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è il documento con cui si possono dichiarare numerose situazioni, che ci riguardano direttamente o che riguardano altre persone, in tutti quei casi in cui le informazioni non sono in possesso delle amministrazioni pubbliche e per i quali non possiamo ricorrere all’autocertificazione
Può essere presentata a
Pubbliche Amministrazioni, Gestori di Servizi Pubblici (per esempio Enel, Publiacqua, Alia, Rai ecc) e Privati che lo consentono (Gli enti, gli istituti e i soggetti privati come banche, assicurazioni, datori di lavoro ecc. hanno facoltà o meno di accettarla) .
E può essere usata per:
1. Attestare che la copia di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione è conforme all'originale.
2. Dichiarare:
- Stati (essere proprietario di un immobile, erede di una certa persona...);
- Fatti (avere subito danni a causa di una calamità naturale o aver condonato un certo abuso edilizio...);
- Qualità personali (essere titolare d'impresa, non essere soggetto all'imposta sui redditi…).
Quando non si può utilizzare
Non sono sostituibili con dichiarazione sostitutiva di atto notorio: i certificati medici, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi e brevetti.
Atti all'autorità giudiziaria (Giudici di pace, Tribunali, Corti d'Appello) in procedimenti giurisdizionali.
Non si possono effettuare dichiarazioni sostitutive di atto notorio che contengano dichiarazioni di intenzioni o propositi per il futuro (ad es. rinunciare a un’eredità o deleghe) e in generale manifestazioni di volontà. Per questi atti è necessario rivolgersi ad un notaio.
Le dichiarazioni hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono.
Il cittadino si assume la responsabilità di quanto dichiara e ne risponde penalmente in caso di dichiarazione falsa o mendace.
Se dal controllo effettuato dall’Amministrazione Pubblica emerge che il contenuto delle dichiarazione non è veritiero, il dichiarante decade dai benefici eventualmente ottenuti sulla base della dichiarazione falsa
La dichiarazione va presentata in carta semplice, compilando il relativo modulo (scaricabile in alto a destra) o scrivendola su carta libera.
Nel caso di dichiarazioni rivolte alle amministrazioni e ai gestori di servizi pubblici:
non serve l'autenticazione della firma, è quindi sufficiente firmare la dichiarazione a ed allegare copia del documento di identità del dichiarante
Nel caso di dichiarazioni sostitutive di atto notorio rivolte ai privati o ad un ente pubblico per ottenere la riscossione di benefici economici da parte di terzi:
la firma va autenticata, è quindi necessario recarsi presso l’Ufficio Anagrafe (nel pomeriggio occorre l'appuntamento) o all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) in orario di apertura senza appuntamento sia mattina che pomeriggio e firmare la dichiarazione di fronte all’operatore che dichiarerà l’autenticità della firma. L’autentica della firma è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo.
Essere cittadini Italiani o dell'Unione Europea.
Può essere presentata anche da cittadini di Paesi non appartenenti all'Unione, regolarmente soggiornanti in Italia, nel caso in cui la dichiarazione riguardi stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.
A lato della pagina è possibile scaricare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con o senza autentica, oltre a quella per la dichiarazione per gli eredi.
- 1 marca da bollo da 16 euro per ogni dichiarazione da fare con autentica
- documento di identità valido
0.52 euro di diritti di segreteria per autentica di firma
16,00 euro per marca da bollo
Il Comune di Bagno a Ripoli è subentrato nell'Anagrafe nazionale della popolazione residente gestita dal Ministero dell'Interno che ha predisposto tra le altre cose una sezione dedicata ai cittadini, accedendo al link in alto a destra “portale Anpr”, oltre che visualizzare tutti i dati inerenti la situazione anagrafica personale, è possibile anche scaricare le autocertificazioni precompilate.
Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000