Trasporto Pubblico Locale: considerazioni in vista dell'assemblea pubblica del 15 marzo 2011 ore 21.30 al Circolo Arci La Fonte

In relazione agli articoli apparsi sulla stampa in questi giorni e alle numerose lettere ricevute in merito alla riorganizzazione del trasporto pubblico locale avviata il 5 marzo, il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore alle Società Partecipate Silvia Tacconi precisano quanto segue.

In relazione agli articoli apparsi sulla stampa in questi giorni e alle numerose lettere ricevute in merito alla riorganizzazione del trasporto pubblico locale avviata il 5 marzo, il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore alle Società Partecipate Silvia Tacconi precisano quanto segue.


“Per meglio comprendere la situazione, occorre fare innanzi tutto i conti con il taglio di 480mila euro al trasporto pubblico locale operato dal Governo, una cifra che riguarda solo Bagno a Ripoli e che sarebbe stata molto più alta se la Regione Toscana non avesse messo in campo risorse proprie. Il Comune, pur non avendo competenza diretta nella gestione del servizio, è comunque consapevole dei disagi che derivano dall'ennesima sforbiciata del Governo e, in collaborazione con Ataf, Linea e Provincia, si è fatto carico del problema che riguarda la propria Comunità, attivandosi da tempo per concordare insieme alla Regione, alla Provincia, ad Ataf, a Linea e agli altri Comuni le misure necessarie a garantire i collegamenti nonostante i tagli e a farlo cercando di conciliare le esigenze di tutti i cittadini di tutte le frazioni con le analoghe richieste delle popolazioni degli altri Comuni e dei loro rappresentanti. Anche in questi giorni frenetici sono stati i contatti e gli incontri tecnici e politici del Sindaco e dell'Assessore con la Provincia, Ataf e Linea. L'azione sull'intero territorio comunale è stata accompagnata da una costante informazione attraverso comunicati stampa, volantinaggio, Ultimora, sito internet e soprattutto l'organizzazione di ben 6 incontri pubblici distribuiti sull'intero territorio in meno di due mesi (20 gennaio, nel Capoluogo; 17 febbraio, a Ponte a Niccheri; 1° marzo, a Bagno a Ripoli; 2 marzo, a La Fonte; 3 marzo, a Grassina nel pomeriggio e a Villamagna la sera), e dalla risposta a tutte le mail e lettere inviate dai cittadini in queste settimane.
 

Quanto alle varie problematiche sollevate, vediamone alcune:
- il 33 passava ogni 20 minuti, ma avevamo il capolinea: se avessimo mantenuto questa linea sarebbe passato ogni 40/50, perché, ricordiamolo, c'è stato un taglio nei finanziamenti; la navetta non passa ogni 45 minuti, ma ogni 30, e abbiamo scritto a Linea perché rispetti la frequenza;
- la navetta 24 è piccola: anche questo problema è stato già segnalato, ma stiamo anche verificandone l'effettivo utilizzo da parte dei cittadini, in modo da individuare quale mezzo sia più idoneo a questo servizio;
- con la navetta 24, chi parte dalla Fonte, compresi i lavoratori della casa di cura che il Sindaco ha incontrato e ai quali il datore di lavoro ha fornito tutte le informazioni su orari e percorsi, ha ora due possibilità, anziché una, per arrivare a Firenze: andare a prendere o l'8, che passa ogni 10/15 minuti, per raggiungere i viali di circonvallazione fino all'ospedale di Careggi, o il 23 a Sorgane per raggiungere il centro della città;
- sarebbe stato meglio portare a La Fonte il 23: è la prima richiesta che ha fatto il Comune e ci è stato risposto che non è possibile, in quanto si tratta di una linea già troppo lunga, che subisce ritardi gravissimi in quanto attraversa tutto il centro di Firenze; dati i tagli economici e la situazione non era possibile che fosse allungata fino a La Fonte.
 

Bisogna considerare dunque il quadro: mancano all'appello 480mila euro e il ridimensionamento è inevitabile. Noi abbiamo cercato di riorganizzare al meglio. Occorre anche che chi usa i mezzi pubblici sappia che con lo stesso biglietto può usare anche la Sita, perché in prospettiva sarà un'azienda unica a gestire il trasporto: le doppie linee vogliono dire doppia spesa e andranno ad esaurirsi. Tuttavia, si tratta comunque di una fase sperimentale: se vi saranno migliorie da apportare e corse da aggiungere, cercheremo di farlo integrando la linea 24”.