Il cittadino a cui nasce un bambino è tenuto a dichiararlo all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza, di nascita o presso la Direzione Sanitaria del centro di nascita. Tale adempimento è necessario al fine di redigere l'atto di nascita e trasformare il bambino in un cittadino riconosciuto dallo Stato.

La dichiarazione di nascita deve essere rilasciata davanti all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di Bagno a Ripoli prendendo un appuntamento da richiedere ai Servizi Demografici ai seguenti contatti:

mail servizidemografici@comune.bagno-a-ripoli.fi.it - tel. 055055.

La denuncia di nascita può essere effettuata:

• da uno dei genitori, quando questi sono coniugati tra loro
• da entrambi i genitori quando i genitori non sono coniugati tra loro

Entro 3 giorni dall'evento:
presso la Direzione Sanitaria del centro ove è avvenuto il parto. Sarà cura del Direttore Sanitario trasmetterla all'Ufficio di Stato Civile del comune di residenza nei 10 giorni successivi ai fini della trascrizione.

Entro 10 giorni dall'evento:

• presso il Comune dove è avvenuto il parto
• presso il Comune di residenza dei genitori
• presso il Comune di residenza della madre (salvo diverso accordo tra i genitori), se il padre è residente in altro comune
• presso il Comune di residenza del padre, qualora la madre non sia residente in nessun comune italiano

• documento d'identità del/i dichiarante/i (passaporto per i cittadini extracomunitari non residenti in nessun comune italiano)
• attestazione di nascita rilasciata dall'ostetrica

L’Ufficio di Stato Civile che riceve la dichiarazione formerà l’atto di nascita del neonato e contestualmente, nel caso in cui la madre sia residente nel Comune, effettuerà l'iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente, attribuendo (o validando in caso fosse già stato rilasciato dalla Asl di competenza) il codice fiscale, che arriverà per posta all’indirizzo di residenza dei genitori, o, in caso contrario, effettuerà comunicazione al Comune di residenza competente.
Una volta formato l’atto, può essere richiesto il certificato di nascita, secondo le modalità previste dalle schede: certificati anagrafici, certificati ed estratti di stato civile   e  certificati on line.

Nessuno.

Cittadini stranieri
I genitori stranieri che intendono far attribuire al nato il cognome previsto dalla loro legge nazionale dovranno produrre idonea documentazione consolare o dell'ambasciata da cui si rilevi l'esatto nome e cognome che il bambino dovrà assumere e che non esistono cause ostative al riconoscimento.

Chi non ha la residenza legale in Italia deve effettuare comunque la denuncia di nascita nel Comune dove si è verificato l'evento e dove sarà possibile richiedere il certificato e l'estratto di nascita.

Denuncia di nascita tardiva

Nel caso in cui la denuncia di nascita venga effettuata oltre i termini previsti dalla legge (10 giorni), sarà comunque redatto un atto di nascita, in cui dovranno essere inserite le ragioni del ritardo della dichiarazione stessa, e ne sarà data comunicazione alla Procura della Repubblica, che convaliderà l’atto con propria sentenza. Fino all'emissione di tale sentenza, l'ufficio non può rilasciare alcun tipo di certificato relativo al minore.

• Decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396
• Codice Civile art. 250 e seguenti
• Decreto del Presidente della Repubblica n.445/2000