Italia Viva Bagno a Ripoli: “Defibrillatori, estendere alla Toscana l'app Dae RespondEr per interventi ancora più efficienti e tempestivi”

La nota del consigliere di Italia Viva Francesco Vulpiani

Sollecitare il presidente della Regione per estendere a tutto il territorio toscano l'applicazione Dae RespondEr, in grado di garantire l'impiego rapido, semplice e diffuso dei defibrillatori in caso di necessità. È l'oggetto della mozione che il gruppo di Italia Viva – Renew Europe di Bagno a Ripoli, a firma del consigliere Francesco Vulpiani, presenterà nel prossimo Consiglio comunale, mercoledì 28 giugno.

“Ogni anno in Europa – spiega Vulpiani -, l’arresto cardiaco improvviso colpisce dai 350.000 alle 700.000 persone, con una maggiore incidenza tra la popolazione tra i 45 ai 75 anni. In Italia, il tasso di sopravvivenza senza danni neurologici permanenti in caso di arresto cardiaco è del 18%, mentre in un territorio come quello della città di Seattle negli Stati Uniti arriva al 50%, grazie ad una ben organizzata rete di personale addestrato all’uso del defibrillatore. Un intervento precoce con manovre di rianimazione cardiopolmonare, supportate da una defibrillazione precoce può triplicare la percentuale di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco”.

Vulpiani cita l'esempio dell'Emilia Romagna “dove è attiva l’applicazione Dae RespondEr,  che attraverso una App integrata al Sistema 118 attivo a livello regionale, punta a incentivare l'utilizzo rapido e diffuso dei defibrillatori semiautomatici”. Tra le funzionalità della App, la mappatura dei defibrillatori ad uso pubblico più vicini alla propria posizione, il  monitoraggio dei Dae presenti sul territorio, la chiamata di emergenza al 118 con invio automatico delle coordinate di localizzazione e la divulgazione di informazioni utili.

“Alla App – spiega Vulpiani nella mozione – hanno aderito già 15.660 persone; nell’anno appena trascorso le Centrali Operative 118 Emilia Romagna, hanno notificato 942 eventi tramite l’applicazione e di questi ben 247 sono stati accettati dei possessori dell’applicativo; in 29 casi grazie all’applicazione i soccorsi sono arrivati prima sul paziente rispetto dell’arrivo dei mezzi di soccorso e 58 volte sono arrivati dopo o insieme ai mezzi di soccorso; in 9 casi il DAE è stato utilizzato prima dell’arrivo sul posto dei mezzi avanzati”.

“Il software in uso presso le Centrali Operative 118 Emilia Romagna – prosegue il consigliere di Italia Viva - è lo stesso attualmente in uso nella centrale operativa di Firenze e pertanto la sua attivazione risulterebbe quasi immediata e senza costi aggiuntivi per il nostro sistema sanitario regionale. ASL Toscana Centro ha già mappato le postazioni di Defibrillatori automatici presenti all’interno del proprio territorio”.

Per questo, conclude Vulpiani, “con la nostra mozione vorremmo che il nostro Comune si facesse promotore presso il Presidente della Regione di una campagna di sensibilizzazione informazione per l’attivazione di tale applicativo anche nella nostra Regione e a dare la disponibilità alla C. O. di Firenze per testare l’applicazione nel territorio di Bagno a Ripoli”.

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