Perché tanta leggerezza nello spendereil nostro denaro?

Comunicato stampa del Gruppo "Per una Cittadinanza Attiva" del 31 luglio 2014

Il potere genera ambizione e, quando è espresso dal 67% dei votanti, può indurre ad agire con disinvoltura anche nella gestione delle risorse della comunità.
Ci sembra che ne sia proprio un chiaro esempio l’assunzione, seppur a tempo determinato – e speriamo che rimanga tale, senza seguire lo stesso percorso delle nomine dell’ex Sindaco Bartolini, che ha poi stabilizzato le assunzioni con suo incarico – di una figura ulteriore nello staff del neo Sindaco. Ennesimo segnale di un comportamento gattopardesco, del cambiamento che produce conservazione.
Ci viene detto, infatti, che è stato ridotto il numero dei componenti della segreteria del Sindaco, ma a ben guardare si tratta semplicemente di una ridistribuzione (con la dislocazione di 2 figure professionali ad altri uffici) mentre in pianta organica il numero dei dipendenti è aumentato.
E non facciamo l’errore di minimizzare questo elemento: è dalla somma dei piccoli risparmi attuabili che deriva il risparmio vero.

Ma non ci limitiamo a sottolineare solo questo. Come gruppo di Cittadinanza Attiva seguiremo ed informeremo i cittadini sugli “sbandierati” risparmi della gestione associata con il Comune di Impruneta e su tutte le operazioni che la Giunta neo eletta realizzerà.

E nasce spontanea una domanda: chi dobbiamo attendere per ottenere una reale riduzione delle spese ed un loro uso mirato ai servizi pubblici? Dove sono i giovani consiglieri sui quali era fondata la fiducia e la speranza per un vento nuovo nella gestione delle risorse, caratterizzato da sobrietà e coerenza? 

La consigliera del Gruppo Per Una Cittadinanza Attiva
Beatrice Bensi