Referendum 8 e 9 giugno, cittadini fuori sede e temporaneamente all’estero: istruzioni su come votare
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23 Aprile 2025
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Descrizione
Domenica 8 e lunedì 9 giugno, i cittadini italiani sono chiamati a esprimersi sui referendum abrogativi relativi a cinque quesiti in tema di lavoro e cittadinanza. Possibile votare domenica dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì dalle ore 7 alle ore 15. Ecco alcune indicazioni per gli elettori fuori sede e per i cittadini temporaneamente all’estero.
Voto fuori sede
Il Decreto Legge n.27 del 19/3/2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, introduce la possibilità, per coloro che sono temporaneamente domiciliati fuori dal Comune di residenza, di esercitare il diritto di voto in occasione delle consultazioni referendarie che si terranno nei giorni 8 e 9 giugno 2025. Secondo il decreto, possono votare nel comune di domicilio i cittadini che:
• sono residenti in un’altra provincia rispetto a quella del domicilio;
• sono temporaneamente domiciliati per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni referendarie
È possibile esercitare il diritto di voto nel Comune di temporaneo domicilio. Gli elettori fuori sede devono presentare richiesta di ammissione al voto presso il comune in cui si trovano temporaneamente. La scadenza per la domanda è il 5 maggio 2025 (35 giorni prima del referendum). Possibilità di revoca fino al 15 maggio 2025. Entro 20 giorni dal referendum, ovvero entro lunedì 19 maggio 2025, il Comune di temporaneo domicilio dovrà acquisire dal Comune di residenza la comunicazione relativa al possesso del diritto di elettorato attivo. L’elettore verrà poi registrato nelle liste elettorali del comune in cui voterà. Entro il 5° giorno antecedente la data delle consultazioni, ovvero martedì 3 giugno 2025, il Comune di temporaneo domicilio, destinatario della comunicazione di cui sopra, rilascia all’elettore fuori sede un’attestazione di ammissione al voto con indicazione del seggio in cui votare.
Info: https://www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it/node/32047
Voto italiani temporaneamente all’estero
Possono essere ammessi al voto i cittadini temporaneamente domiciliati all’estero per un periodo di almeno tre mesi per motivi di lavoro, studio o cure mediche.
Per partecipare al voto per corrispondenza questi cittadini devono presentare apposita istanza al proprio Comune di residenza entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di svolgimento della consultazione elettorale in Italia. Con le stesse modalità possono votare i familiari conviventi con i predetti connazionali.
L’opzione sottoscritta dall’elettore e corredata di copia di valido documento di identità, deve pervenire al comune di iscrizione elettorale (e non quindi agli uffici consolari) entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di svolgimento della consultazione elettorale in Italia. La richiesta è revocabile entro il medesimo termine, ovvero entro il 7 maggio 2025 ed è valida per un’unica consultazione.
Info: https://www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it/node/32055