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Imposta di soggiorno

Servizio attivo

Dettagli

L’imposta di soggiorno è il tributo corrisposto per il pernottamento in strutture ricettive e civili abitazioni locate per finalità turistiche presenti sul territorio comunale nell’arco di ciascun anno solare ed è dovuta da ciascun ospite per ogni notte di soggiorno.

A chi è rivolto

L'imposta di soggiorno è applicata nel Comune di Bagno a Ripoli per il pernottamento in strutture ricettive e civili abitazioni locate per finalità turistiche presenti sul territorio comunale nell'arco di ciascun anno solare ed è dovuta da ciascun ospite per ogni notte di soggiorno, fino ad un massimo di giorni in relazione alla tipologia e precisamente: 

  • fino al 4° giorno di soggiorno consecutivo nello stesso albergo, campeggio, casa per ferie, ostello e affittacamere (professionale e non);

  • fino al 7° giorno di soggiorno consecutivo nello stesso agriturismo, casa vacanze, residence, residenza d'epoca e civili abitazioni locate per finalità turistiche.
     

Descrizione

L’imposta di soggiorno è il tributo corrisposto per il pernottamento in strutture ricettive e civili abitazioni locate per finalità turistiche presenti sul territorio comunale nell’arco di ciascun anno solare ed è dovuta da ciascun ospite per ogni notte di soggiorno. Per ogni tipologia è previsto un limite massimo di giorni di applicazione dell'imposta.  Il gestore della struttura ricettiva e titolare della locazione turistica riscuote l’imposta e risponde direttamente del corretto e integrale riversamento della stessa al Comune di Bagno a Ripoli. L’imposta può essere assolta anche dai soggetti che gestiscono piattaforme on line, previa sottoscrizione di specifica convenzione, a cui è demandato il servizio di prenotazione e pagamento del soggiorno. In proposito si precisa che l'Amministrazione Comunale ha sottoscritto l'accordo con AirBnb, con efficacia dal 1° maggio 2019.

Come fare

Il gestore della struttura ricettiva e titolare della locazione turistica provvede alla riscossione dell'imposta e risponde direttamente del corretto e integrale riversamento della stessa al Comune di Bagno a Ripoli in qualità di responsabile del pagamento dell'imposta ai sensi dell'art. 180, comma 3, del D.L. n. 34 del 19 maggio 2020, con diritto di rivalsa sui soggetti passivi della presentazione della dichiarazione, nonché degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale. L'imposta può essere assolta anche dai soggetti che gestiscono piattaforme on line previa sottoscrizione di specifica convenzione, a cui è demandato il servizio di prenotazione e pagamento del soggiorno. In proposito, si precisa che l'Amministrazione Comunale ha sottoscritto l'accordo con AIRBNB con efficacia dal 1° maggio 2019. Pertanto, in caso di prenotazione e pagamento on line con AIRBNB, il versamento dell'imposta è a carico del soggetto che gestisce la piattaforma telematica. Rimane invece a carico del gestore della struttura ricettiva e titolare della locazione turistica il versamento dell'imposta per le prenotazioni gestite al di fuori della piattaforma on line e la dichiarazione in cui dovranno essere differenziate le presenze gestite direttamente dalla struttura e quelle prenotate con AIRBNB (quest'ultime dovranno essere indicate all'interno delle esenzioni se la dichiarazione è fatta on line o fra i casi di esclusione se la dichiarazione è fatta con modello cartaceo, nell'apposito campo denominato "Ospiti gestiti tramite portale AIRBNB"). Il gestore della struttura ricettiva e titolare della locazione turistica dovrà effettuare la dichiarazione dell'imposta di soggiorno on line (attraverso l'invio telematico della dichiarazione) oppure con modello cartaceo.  Il versamento dell'imposta di soggiorno al Comune di Bagno a Ripoli potrà essere effettuato attraverso le seguenti modalità di pagamento: - avviso pago PA generato attraverso il programma gestionale; - bonifico bancario sul conto corrente intestato al Comune di Bagno a Ripoli codice IBAN n. IT 87 N 03069 37720 100000046004 con causale "Imposta di soggiorno"; - con versamento diretto da effettuarsi presso gli sportelli della Tesoreria Comunale (Intesa San Paolo Spa - Agenzia di Bagno a Ripoli e Agenzia di Grassina).

Cosa serve

Il numero degli ospiti e il numero dei pernottamenti soggetti ad imposta.

E' prevista l'esenzione dall'imposta per:      
- gli iscritti all'anagrafe dei residenti del Comune di Bagno a Ripoli;
- i minori fino al compimento del quattordicesimo anno di età;
- malati (anche ricoverati in day hospital) o soggetti (non più di due per ogni degente) che assistono i degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio comunale;
- i soggetti che alloggiano in strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità pubbliche, per fronteggiare situazioni di emergenza conseguenti a eventi calamitosi o di natura straordinaria o per finalità di soccorso umanitario;
- una guida e un autista di pullman per ogni gruppo di 20 persone;
- portatori di handicap non autosufficienti compreso un accompagnatore;
- i dipendenti delle strutture ricettive (alberghiere ed extralberghiere);
- coloro che soggiornano in maniera non occasionale per motivi di lavoro presso le strutture ricettive purché in possesso di un'apposita attestazione sottoscritta dal proprio datore di lavoro, dalla quale risulti l'esistenza di un'apposita convenzione con le strutture medesime comprovante le ragioni del pernottamento.

L'applicazione delle esenzioni di cui al precedente comma è subordinata al rilascio al gestore della struttura ricettiva, da parte dell'interessato, di una dichiarazione, resa in base alle disposizioni di cui agli articoli n. 46 e 47 del DPR n. 445/2000 e successive modificazioni. 
A seguito dell'emergenza umanitaria legata al conflitto in corso in Ucraina è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra Regione Toscana, Anci Toscana, Upi Toscana e Associazioni di Categoria degli albergatori ed è stata approvata un'ordinanza commissariale (n. 28 del 15.03.2022) che prevede, tra le altre misure, l'esenzione dal pagamento dell'imposta di soggiorno ai profughi provenienti dall'Ucraina e ospitati presso le strutture della Toscana.
 

Cosa si ottiene

La dichiarazione periodica e il versamento dell’imposta di soggiorno.
 

Tempi e scadenze

Il gestore della struttura extra alberghiera, e le piattaforme on line convenzionate dichiarano al Comune di Bagno a Ripoli il numero totale dei pernottamenti avvenuti ed effettuato il relativo versamento entro il giorno 16 (sedici) del mese successivo alla fine di ciascun trimestre. Le nuove scadenze dell'imposta di soggiorno sono le seguenti: - 1° trimestre (gennaio, febbraio e marzo) = scadenza 16 aprile - 2° trimestre (aprile, maggio e giugno) = scadenza 16 luglio - 3° trimestre (luglio, agosto e settembre) = scadenza 16 ottobre – 4° trimestre (ottobre, novembre e dicembre) = scadenza 16 gennaio. Il gestore della struttura alberghiera effettua al Comune di Bagno a Ripoli la dichiarazione dell'imposta di soggiorno e il relativo versamento mensilmente entro il 16 (sedici) del mese successivo. Le scadenze dell'imposta di soggiorno sono pertanto le seguenti: - gennaio = scadenza 16 febbraio - febbraio = scadenza 16 marzo - marzo = scadenza 16 aprile - aprile = scadenza 16 maggio - maggio = scadenza 16 giugno - giugno = scadenza 16 luglio - luglio = scadenza 16 agosto - agosto = scadenza 16 settembre - settembre = scadenza 16 ottobre - ottobre = scadenza 16 novembre - novembre = scadenza 16 dicembre – dicembre = scadenza 16 gennaio.    L'articolo 180 del D.L. n. 34 del 19/05/2020 ha previsto che la dichiarazione annuale dell'imposta di soggiorno debba essere presentata cumulativamente in via telematica entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto.

Quanto costa

Tariffa giornaliera per prenotazioni al di fuori di piattaforme on line: 
       a. Agriturismo, Case vacanze ed affitti turistici    € 1,50 per i primi 7 giorni
       b. Residence 2 e 3 chiavi                                             € 1,00 per i primi 7 giorni
       c. Residence 4 chiavi                                                    € 2,00 per i primi 7 giorni
       d. Residenze d’epoca                                                   € 2,50 per i primi 7 giorni
       e. Alberghi 1 stella                                                        € 0,50 per i primi 4 giorni
       f. Alberghi 2 stelle                                                         € 1,00 per i primi 4 giorni
       g. Alberghi 3 stelle                                                        € 1,50 per i primi 4 giorni
       h. Alberghi 4 stelle                                                        € 2,50 per i primi 4 giorni
       i. Alberghi 5 stelle                                                         € 4,00 per i primi 4 giorni
       j. Campeggi, case per ferie, ostelli                            € 1,00 per i primi 4 giorni
       k. Affittacamere professionali e non                       € 1,00 per i primi 4 giorni
 

Tariffa giornaliera per pagamenti anticipati con prenotazioni su piattaforme on line:
           ▪ Tutte le tipologie extra alberghiere                   € 1,50 per i primi 7 giorni
 

Accedi al servizio

Ulteriori informazioni

Ulteriori informazioni possono essere richieste all’Ufficio SUAP/Sviluppo Economico  
Telefoni 055/6390246 / 247 

Ultimo aggiornamento:

23/10/2024, 12:01